Foto di Rocco Giurato
Autore tv, giornalista e regista del documentario “Siamo tutti matti”, Domenico Iannacone è il vincitore del premio al miglior documentario assegnato dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e consegnato a Spello dal direttore generale Monica Cipriani.
Iannacone si occupa di periferie da tempo, con le sue trasmissioni tv e con la passione di chi vuole parlare dei problemi ma anche affrontare le situazioni e cercare soluzioni.
Siamo tutti matti è un viaggio spiazzante nella disabilità mentale, a più di quarant’anni dall’abolizione dei manicomi in Italia.
Nel documentario il regista ci porta in un luogo straordinario: Il Teatro Patologico di Roma fondato da Dario D’Ambrosi. Dal 1992, attraverso la recitazione le persone affette da disagio mentale trovano il modo di comunicare e di uscire dall’isolamento.
Nel documentario il regista ci porta in un luogo straordinario: Il Teatro Patologico di Roma fondato da Dario D’Ambrosi. Dal 1992, attraverso la recitazione le persone affette da disagio mentale trovano il modo di comunicare e di uscire dall’isolamento.
Qui l’intervista dove il giornalista parla della sua passione per il cinema, da Pasolini a Caligari fino ai fratelli D’Innocenzo.
Foto in copertina di Rocco Giurato