sabato, Maggio 17, 2025
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Al Bif&st parla il regista del film “Sulla Mia Pelle”

Luana Martino by Luana Martino
7 Maggio 2019
in L'Intervista
Reading Time: 4 mins read
0
Al Bif&st parla il regista del film “Sulla Mia Pelle”
648
SHARES
3.6k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Tra i film del Bif&st – Bari International Film Festival, c’è anche il pluripremiato ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini ed interpretato da Alessandro Borghi che, proprio al festival di Bari, ha vinto il premio Gabriele Ferzetti per il Miglior Attore Protagonista per l’abilità e la modestia con cui ha messo il suo notevole talento di attore al servizio di questa storia di cronaca.

Sulla mia pelle, infatti, è un film che, partendo da un caso di cronaca dall’enorme visibilità mediatica, riesce a costruire un racconto che riflette in maniera profonda su un sistema, un apparato, uno stato di cose.

Stefano Cucchi è morto il 22 ottobre 2009 all’età di trentun anni mentre si trovava in custodia cautelare nell’ospedale di contenzione Sandro Pertini di Roma, una settimana dopo essere stato arrestato per possesso di stupefacenti da due volanti dei Carabinieri. A causare il decesso fu una serie di ecchimosi, fratture e lesioni sparse su tutto il corpo ma principalmente su torace, schiena e viso del ragazzo. Come è noto della morte di Stefano – che prima del fermo si trovava in buona salute – sono stati inizialmente accusati tre dei cinque Carabinieri che operarono l’arresto, poi le guardie carcerarie che lo presero in custodia e infine i medici che si occuparono di lui dopo il ricovero, poi tutti assolti. Dopo diverse vicende giudiziarie e due processi attualmente si trovano sotto inchiesta tre militari dell’Arma per omicidio preterintenzionale e altri due per falsa testimonianza (con riferimento alle dichiarazioni rilasciate durante il primo processo).

Il film di Cremonini si concentra sui giorni che vanno dall’arresto di Stefano sino al decesso e attenendosi scrupolosamente ai fatti – desunti dalle testimonianze dei processi e dai racconti di molti testimoni diretti – lascia trasparire una verità che coincide con quella che la famiglia Cucchi, da quasi dieci anni, cerca di portare alla luce. Quella, cioè, di pensare che la morte di Stefano sia stata causata dal pestaggio da parte dei Carabinieri che lo presero in custodia. Ma il film non vuole raccontare solo questo perché non si tratta di un film di denuncia, né di un reportage e nemmeno di un documentario di inchiesta ma è un modo per dare voce –così come afferma lo stesso regista- alla famiglia che continua a ricercare la verità, una verità che pian piano sembra emergere. E soprattutto è un film che fa riflettere sul fatto che, oggi, non si possa morire così, non si possa incontrare la morte mentre si è affidati alle ‘mani’ dello Stato.

Tre domande ad Alessio Cremonini:

La scelta di una storia così forte fa riflettere sul fatto che oggi le battaglie sociali, le denunce, le rivendicazioni dei diritti sembrano essere affidate agli artisti, alla musica, al cinema. Vivi tutto questo come una responsabilità?

In realtà non è sempre così. Per quanto riguarda Stefano Cucchi, ad esempio, la denuncia è stata affidata alla famiglia che è certamente un elemento molto più debole rispetto allo Stato ma che ha comunque combattuto per anni. La cosa grave di tutto ciò è che per molti anni la famiglia è rimasta sola nel ricercare una verità e a denunciare degli ostacoli, delle lentezze per arrivare a quella verità. Poi, pian piano, i giornali, la tv e il cinema -che è un elemento più lento perché ha delle tempistiche per la realizzazione- ci sono arrivati. Anche noi, insieme a questo coro intonato fatto di radio, televisioni e giornali, siamo riusciti a fare la nostra minima parte ma sempre per aiutare una battaglia straordinaria -che non ricordo sia mai accaduta in questo paese- di Ilaria Cucchi, dei genitori di Stefano e di Fabio Anselmo, l’avvocato della famiglia. Non ne ricordo di cose uguali in Italia, quindi chapeau a tutti loro.

Per quanto riguarda la scelta degli attori, trattandosi di un fatto di cronaca, è stato complicato? Come hai scelto?

Beh, la scelta degli attori è sempre complicata in qualsiasi genere di film. In questo caso certamente di più perché si deve cercare, in qualche modo, di alludere almeno a certe fattezze e certe caratteristiche dei personaggi reali. Noi abbiamo cercato di evitare la mimesi facciale, volevamo evitare una sorta di caricatura perché ci interessava raccontare in purezza la storia di Stefano Cucchi e quindi che l’attore non assomigliasse a Stefano ma potesse incarnarlo. Abbiamo, quindi, scelto un attore straordinario come Alessandro Borghi che, per esempio, è alto un metro e ottantasei mentre Stefano era alto un metro e sessantadue, eppure questo non ha creato un distacco con il pubblico, anzi, tutt’altro. A volte, infatti, non è l’essere simili che occorre ma provare le stesse passioni del personaggio e in questo Alessandro è stato bravissimo.

Come sei e siete riusciti a raccontare una storia così drammatica mantenendo, comunque, una purezza nel racconto? Siete riusciti ad essere super partes?

Siamo tutti riusciti perché in ogni film anche gli attori diventano co-autori così come gli sceneggiatori, i produttori e così via. Quindi era l’intenzione di tutti realizzare un film che, più che super partes, perché in realtà non lo siamo, non fosse di semplice supporto ma che ricercasse la verità. Visto che la verità è molto, molto vicina alle parole di Ilaria Cucchi, anzi forse identica alle sue parole, allora, probabilmente, siamo stati anche un po’utili ad esplicitare quella verità. In realtà, basta leggere i verbali per capire che fosse tutto molto evidente e tra l’altro, sinceramente, non credo che ci fossero molti italiani che abbiano pensato che Cucchi fosse caduto dalle scale. Vedendo quelle foto era evidente cosa gli fosse accaduto, ad alcuni, magari, era meno evidente perché forse distratti o perché inglobati nei pregiudizi legati alla vita di Stefano.

 

 

 

 

Tags: Alessandro BorghiAlessio CremoniniStefano Cucchi
Share259Tweet162SendShare
Previous Post

Intervista a Michela Occhipinti, al Bif&st con “Il Corpo della Sposa”

Next Post

La Roma formidabile di Sabina Yausheva

Luana Martino

Luana Martino

Ti potrebbero interessare

Corpi Mimetici di Krzysztof Zanussi
L'Intervista

Krzysztof Zanussi: “La nostra civiltà è fragile, ma il cinema può aiutarci a capire chi siamo”

by Monica Straniero
21 Novembre 2024
Intervista con Isabella Briganti, protagonista di Holy Shoes
L'Intervista

Intervista con Isabella Briganti, protagonista di Holy Shoes

by Monica Straniero
6 Luglio 2024
Jacob Elordi Talia Ryder protagonisti di Sweet East credit Biografilm
L'Intervista

Sweet East: Un viaggio straordinario nell’America alternativa

by Caterina Sabato
25 Giugno 2024
Barbara Ronchi protagonista del film Non Riattaccare
L'Intervista

Torino Film Festival: Intervista a Manfredi Lucibello, regista di Non Riattaccare

by Alessio Accardo
5 Dicembre 2023
Intervista a Laura Morante: Alda Merini non era folle
L'Intervista

Intervista a Laura Morante: Alda Merini non era folle

by Alessio Accardo
1 Dicembre 2023

Seguici sui social

Video

Currently Playing

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Angela-Baraldi-ph-©-Claudia-Pajewski-Caravan

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Cultura
Red carpet , vip al tappeto

Vip al Tappeto: Il caos sul red carpet!

Eventi
Better man di Robbie Williams

Anteprima italiana di Better Man di Robbie Williams

Cinema

Da leggere

Serata evento per “L’America a Roma” di Gianfranco Pannone a vent’anni dalla sua prima italiana

Serata evento per “L’America a Roma” di Gianfranco Pannone a vent’anni dalla sua prima italiana

25 Giugno 2019
Cinecittà si Mostra festeggia i suoi primi dieci anni

Cinecittà si Mostra festeggia i suoi primi dieci anni

27 Aprile 2021

Non perderli

GO!2025_ThirtySecondsToMars
Musica

A Gorizia l’estate è una questione di suono

16 Maggio 2025
Francesca Michielin celebra i suoi 30 anni con un evento unico: michielin30 – tutto in una notte
Musica

Francesca Michielin compie 30 anni e li festeggia come sa fare: suonando

15 Maggio 2025
Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma
Arte

Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma

15 Maggio 2025
Miglior-Film_MOON-foto-di-scena-con-Andria-Tayeh
Cinema

Il trionfo di “Moon” al Riviera International Film Festival 2025

11 Maggio 2025
Gianna Nannini infiamma il palco con la sua energia rock e il pugno alzato tra fumo e luci blu. Ph. Luisa Carcavale
News

Gianna Nannini torna con “Panorama”

11 Maggio 2025
Valeria Golino apre la retrospettiva Bertolucci Revolution_ph Silvana Fico
News

Valeria Golino conquista il RIFF con “L’arte della gioia”

11 Maggio 2025
thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .