venerdì, Luglio 4, 2025
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

“Sarah e Saleem, là dove nulla è possibile”, amore e politica tra Gerusalemme e Betlemme

Elena Marcheggiano Dal Forno by Elena Marcheggiano Dal Forno
24 Aprile 2019
in Cinema
Reading Time: 4 mins read
0
“Sarah e Saleem, là dove nulla è possibile”, amore e politica tra Gerusalemme e Betlemme
688
SHARES
3.8k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram
“Fare un film indipendente è già un problema di per sè, farlo in Israele e Palestina diventa 100 volte più complicato ancora” ha detto il regista palestinese Muayad Alayan, intervenuto a Roma a presentare il suo “SARAH  e  SALEEM – là dove nulla è possibile”. Una storia di amore extraconiugale che diventa improvvisamente un caso di stato. Anzi di due Stati.
Sarah è un’israeliana che gestisce un bar a Gerusalemme Ovest, moglie di un colonnello dell’esercito che viaggia continuamente per lavoro. Saleem un fattorino palestinese che vive a Gerusalemme Ovest, sposato con una donna la cui famiglia diventa sempre più invadente. Entrambi cercano una fuga dalla realtà quotidiana che consumano dentro il furgoncino di Saleem. Incontri casuali e complici prima di rientrare nelle loro case dove assumono il ruolo che appartiene loro in quella società. Madre amorevole, moglie devota, marito presente, cognato impeccabile. Non sappiamo se si amano o no, sappiamo solo che improvvisamente la realtà li travolgerà per sempre. Una “banale” fuga a Betlemme, dove nessuno li conosce, solo per bere una cosa, rilassarsi un po’.. si trasforma in un caso politico che va oltre le capacità di immaginazione per noi, pubblico occidentale abituato allo stato di diritto. Per loro, una realtà con la quale fanno i conti ogni giorno. Lo stesso regista per esempio racconta che vive a Gerusalemme, ma la sua compagnia cinematografica è a Betlemme e ogni giorno passa il check point perché una legge impedisce ad un palestinese di avere un’impresa commerciale in Israele.

“La storia nasce da due episodi di vita vera, dice Alayan. Il primo quando ero un adolescente a Gerusalemme est, mentre cercavo un lavoro a Gerusalemme ovest, dove ci sono più possibilità, lavorando come barista o in hotel, e ho visto molti rapporti tra persone dell’est e ovest, spesso nascosti e celati. Persone che giocavano col fuoco perché potevano nascere problemi da un momento all’altro, anche molto gravi. Il secondo episodio è quando l’esercito israeliano invase la Cisgiordania e acquisì moltissimi dati e documenti che riguardavano tutte le persone. Rapporti di polizia, di intelligence ma anche i semplici voti scolastici delle persone. E così molti vennero arrestati, anche solo per aver lavorato per il governo palestinese. Ci fu un proliferare di fake news, anche solo per potersi vendicare. È da lì che sono partito, pensando a cosa sarebbe potuto succedere a una di quelle coppie che avevo conosciuto”.
Muayad Alayan ha deciso di realizzare il film perché questa storia di infedeltà esprime bene quella che è la vita a Gerusalemme, anche se potrebbe verificarsi ovunque. “la differenza è che in questi luoghi ha delle conseguenze tremende, impatta la vita, la sicurezza della gente, come in nessun altra parte del mondo. Il sistema così rigido a Gerusalemme, le barriere fisiche e anche quelle invisibili, condiziona la vita di tutti. Chi conosce la vita lì sa che queste storie non hanno futuro“.
Le donne subiscono il cambiamento più profondo, entrambe reagiscono in un modo in cui la società non si aspetta. Sarah va contro le aspettative di un personaggio come lei: decide di rinunciare ai suoi privilegi. Bisan parte come personaggio innocente, poi diventa una madre e tutto cambia. Da ciò nasce la speranza: quella che le persone non pensino solo ai loro privilegi ma che prima o poi facciano ciò che ritengono moralmente e socialmente più accettabile”.
Gerusalemme è protagonista sotto diversi aspetti. Una parte della città è molto povera, ci sono campi per rifugiati, ha molti problemi economici e sociali. Nella parte ovest vive la borghesia, i ricchi. Anche la luce cambia tra est e ovest. I trasporti. Le aree verdi. Ho voluto mostrarlo attraverso le inquadrature, l’ho raccontato tramite la vita di questi personaggi.  La città stessa mostra le differenze. E il razzismo spesso può prendere il sopravvento.
Il regista racconta anche che quando hanno girato a Gerusalemme ovest, sono stati insultati perché i residenti pensavano al solito documentario girato da europei contro di loro. “È arrivato anche l’esercito israeliano a chiederci cosa stessimo facendo e anche se avevamo tutti i permessi, stentavano a crederci. Non è stato facile! Secondo le leggi, se l’esercito israeliano vuole effettuare delle verifiche, l’esercito palestinese deve sottostare, sparire. Cosa che è successa a Betlemme. Ci hanno controllato tutto. Hanno sequestrato qualche attrezzo di scena. Ero preoccupato per i componenti europei della troupe. Se non ci avessero davvero creduto, sia la troupe che gli attori, niente sarebbe stato possibile”.
Infine una nota a margine. La distribuzione di questo film, da parte di Satine Film, sarà determinata anche dalla partecipazione del pubblico. Claudia Bedogni, la fondatrice della casa di distribuzione, crede fermamente nel cinema come strumento anche politico e sociale, non solo come intrattenimento. “Spesso – afferma – non ci si rende conto di quali e quante siano le difficoltà di una piccola casa di distribuzione indipendente come la nostra. Così come realizzare i film, anche distribuirli lo diventa. Se poi i colossi come Sky e Rai non ci aiutano ma ci fanno la guerra, questo tipo di film è destinato a sparire dai nostri schermi. Per favore, andate al cinema!”
Tags: extraconiugaleGerusalemmeIsraelePalestinasaleemsarah
Share275Tweet172SendShare
Previous Post

Baccano celebra il ‘900 con una nuova drink list

Next Post

Boom di visualizzazioni per Libero di Manuel Aspidi

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena è giornalista pubblicista dal 1994 e vegana dal 2011. Si occupa di vita in generale, cinema, arte, tennis, diritti degli animali. Quando non è al cinema è in viaggio. Spesso la cosa coincide. Scrive anche sul Corriere della Sera.

Ti potrebbero interessare

Brad Pitt guida a 320 km/h! E’ F1 il Film
Attualità

Brad Pitt guida a 320 km/h! E’ F1 il Film

by Marco Michelli
26 Giugno 2025
A Lecco il cinema fa sul serio. E parla soprattutto al femminile
Cinema

A Lecco il cinema fa sul serio. E parla soprattutto al femminile

by Monica Straniero
26 Giugno 2025
“28 anni dopo”, torna l’horror targato Boyle e Garland
Attualità

“28 anni dopo”, torna l’horror targato Boyle e Garland

by Marco Michelli
18 Giugno 2025
Nell’estate dei live action ecco Dragon Trainer
Cinema

Nell’estate dei live action ecco Dragon Trainer

by Marco Michelli
16 Giugno 2025
India Hair, Sara Forestier e Camille Cottin sono le protagoniste di Tre Amiche, il nuovo film di Emmanuel Mouret presentato in concorso a Venezia 81:
Cinema

Tre amiche, troppi segreti

by Elena Marcheggiano Dal Forno
12 Giugno 2025

Seguici sui social

Video

Currently Playing

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Angela-Baraldi-ph-©-Claudia-Pajewski-Caravan

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Cultura
Red carpet , vip al tappeto

Vip al Tappeto: Il caos sul red carpet!

Eventi
Better man di Robbie Williams

Anteprima italiana di Better Man di Robbie Williams

Cinema

Da leggere

La 23. edizione del World of Fashion accende la passerella di Roma

La 23. edizione del World of Fashion accende la passerella di Roma

25 Gennaio 2020
CCCP da ovazione al Gran Galà Punk,     il cerchio si chiude con un lieto finale

CCCP da ovazione al Gran Galà Punk, il cerchio si chiude con un lieto finale

23 Ottobre 2023

Non perderli

Marco Mengoni in tour
Musica

Marco Mengoni: un tour da standing ovation

1 Luglio 2025
Achille Lauro sul palco del Circo Massimo durante l’annuncio a sorpresa della data-evento “Comuni Immortali” allo Stadio Olimpico di Roma, in programma il 10 giugno 2026.
Musica

Achille Lauro fa tremare Roma

30 Giugno 2025
Gianna Nannini
Musica

Gianna Nannini accende il rito rock

27 Giugno 2025
Brad Pitt guida a 320 km/h! E’ F1 il Film
Attualità

Brad Pitt guida a 320 km/h! E’ F1 il Film

26 Giugno 2025
Gianna Nannini al Circo Massimo: debutto storico nella Capitale
Musica

Gianna Nannini al Circo Massimo: debutto storico nella Capitale

26 Giugno 2025
Vasco Rossi al Circo Massimo
Musica

Vasco Rossi chiude a Roma il tour 2025: “Questa è la vita che volevo”

26 Giugno 2025
thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.