martedì, Maggio 20, 2025
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Gluten-free sì, purché sia di qualità. Anche a Natale.

Imma Tuccillo Castaldo by Imma Tuccillo Castaldo
18 Dicembre 2018
in Sapori&Gusto
Reading Time: 4 mins read
0
596
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Le Festività Natalizie sono imminenti. Alle tavole imbandite, più o meno riccamente, si ripeteranno i riti di condivisione celebrativi di buoni propositi e sentimenti, da nord a sud senza esclusione di piatti. Già da un paio di settimane gli scaffali addobbati allenano lo sguardo e sollecitano papille linguali impazzite per arrivare preparati ai cenoni. Al di là dei cliché, il rapporto tra italiani e cibo, si sa, è di tipo mistico religioso. Siamo cresciuti con il mito della cucina italiana, migliore espressione della dieta mediterranea, come in assoluto la più gustosa, a livello planetario si intende.  A dispetto di un meritato primato, però, il famigerato cibo spazzatura, processato, impacchettato in fantasmagoriche monoporzioni o in confezioni convenienza con etichettature come trattati esoterici, ha comunque invaso le nostre dispense. Il picco si registrò, tra la fine degli anni novanta e l’inizio del ventunesimo secolo. I discount iniettavano sul mercato non meglio riconoscibili prodotti a buon prezzo. Il fast-foodismo divenne mental status nella contemporaneità, ottimo alleato dell’esotismo a buon mercato che inesorabilmente ha scalzato il vintage climate delle serate alla ‘famose du spaghe’. Ben oltre l’happy-hourismo – post moderno orizzonte concettuale nei processi di socializzazione di massa all’imbrunire, l’ultimo lustro ha fatto registrare un’impennata del bisogno di ritorno alla consumo di cibo sano, sostenibile, a km ‘0’, in quantità equilibrate a beneficio anche dell’ambiente. Siamo nel tempo di una rivoluzione culinaria che, tra lacune, cheffismo stellato e, costi quel che costi, sacche di resistenza reazionaria, non è più procrastinabile. La scienza medica e quella alimentare, l’associazionismo di categoria, nuove realtà produttive e maggiore consapevolezza dei consumatori fanno sì che qualità e tracciabilità dei prodotti, oltre che un accesso a questi per tutte le tasche, siano obiettivi primari.

Il discorso vale anche per fasce di consumatori con bisogni specifici. Non ci si riferisce solo al crescente numero di persone che, per scelta etica e/o salutista, abbiano adottato un’alimentazione vegetariana o vegana. Parliamo di consumatori che convivono con patologie di tipo alimentare. Di recente, l’aumento del numero di persone affette da celiachia ha indotto la revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), con il DM del 12/01/2017. La celiachia e la sua variante clinica, la dermatite erpetiforme, sono state inserite nell’elenco delle malattie croniche invalidanti. I dati epidemiologici hanno dimostrano che entrambe le forme cliniche non rientravano più nel limite di prevalenza stabilito a livello normativo europeo per malattie rare, fissato su un’incidenza di 5/10.000 abitanti. I pazienti celiaci in Italia sono passati dai 60.000 nel 2007 ai 180.000 attuali. Un numero destinato ad aumentare soprattutto se si considera la tardività delle diagnosi. Quando parliamo di celiachia e dermatite erpetiforme parliamo di patologie che insorgono in soggetti geneticamente predisposti e la dieta aglutinata è, ad oggi, l’unica terapia per indurre la regressione degli effetti provocati dall’assunzione del glutine. Altra cosa è la gluten sensitivity non celiaca, patologia intestinale diffusasi negli ultimi anni, che riguarda circa tre milioni di italiani, e comunque direttamente connessa all’eccessivo consumo di glutine e alla qualità delle materie prime utilizzate.

Il glutine è un composto peptidico contenuto in alcuni cereali, soprattutto nel grano o frumento, ma anche in spelta, farro, tritivale, kamut, nella segale, nell’orzo, spesso nell’avena, in quest’ultimo caso per contaminazione avvenuta nel processo di raffinazione. Nei semi di origine, le proteine che compongono il glutine hanno la funzione di nutrire l’embrione durante la germinazione. Originariamente separate si combinano per poi formare appunto il glutine negli impasti a base di farina, con l’attivazione dell’acqua. L’eccesso di consumo di prodotti a base di cereali altamente raffinati, come quelli importati da paesi quali gli Usa ed il Canada, è causa d’insorgenza di disturbi come spossatezza, gonfiore e dolori addominali, sintomi simili a quelli tipici della sindrome del colon irritabile. Disturbi comuni e fastidiosi che guidano sempre più consumatori verso la scelta di prodotti gluten free.

I produttori non hanno perso tempo. Le linee di prodotti aglutinati si sono moltiplicate. Per chi si aggira tra gli scaffali colorati a festa non c’è che l’imbarazzo della scelta anche a Natale. Sembrerebbe una buona notizia, se non fosse che i prodotti aglutinati presentino un loro lato oscuro. In un articolo del 2017, pubblicato su The Guardian, veniva citata una ricerca svolta da un team di esperti dell’ Instituto de Investigación Sanitaria La Fe in Spagna. Lo studio metteva a confronto 655 prodotti convenzionali e 654 prodotti aglutinati, coprendo circa 14 tipologie di tipi alimentari tra cui pasta, farine, cereali da prima colazione, biscotti e piatti precotti su una gamma di brand diversificati.

Presentato al 50esimo Congresso annuale della European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition, lo studio allertava sui rischi di un’alimentazione a base di prodotti industriali gluten-free. In sostanza, Joaquim Calvo Lerma, co-autore della ricerca, sottolineava la differente capacità e qualità nutrizionale dei prodotti gluten-free. La presenza maggiore dei grassi aumenta il rischio di obesità soprattutto infantile, in quanto fascia di ‘accaniti’ consumatori di biscotti e cereali.

Anche in questo caso, l’industria alimentare, i produttori sono i responsabili dell’immissione sul mercato di prodotti aglunati con profili nutrizionali da migliore. E in Italia? Per celiaci, ma anche solo per coloro che semplicemente desiderino acquistare e gustare prodotti aglutinati, non vi è ancora una capillare diffusione di realtà in cui la celebrazione del gusto e del prodotto siano a portata di palato.  In attesa di un’offerta diversificata che riesca a soddisfare anche in Italia la domanda crescente per celiaci e non, non ci resta che augurare a tutti un Buon Natale gluten free …e che le bilance siano clementi.

Tags: CeliachiaChristmas Gluten FreeGluten FreeGluten SensitivityLivelli Essenziali di Assistenza
Share238Tweet149SendShare
Previous Post

Il Liquore italiano, nuovo protagonista dell’alta miscelazione

Next Post

“Io sono Mia”, il film su Mia Martini

Imma Tuccillo Castaldo

Imma Tuccillo Castaldo

Ti potrebbero interessare

Gusta Bar a Roma
Sapori&Gusto

Sotto le stelle di Città del Sole, tra motori e maritozzi

by Lola Fernandez
9 Maggio 2025
Quartiere Pigneto
Sapori&Gusto

Nel cuore di Roma, il vino naturale si intreccia alla vita di quartiere

by Lola Fernandez
9 Maggio 2025
Davide Oldani incontra gli studenti “chi protesta da Cracco non capisce nulla”
Eventi

Davide Oldani incontra gli studenti “chi protesta da Cracco non capisce nulla”

by Elena Marcheggiano Dal Forno
1 Aprile 2025
I-Migliori-Vini-Italiani-2025-Federica-Torrice-ph-Diego-Montano
Sapori&Gusto

Alla scoperta del gusto: I Migliori Vini Italiani 2025

by Monica Straniero
21 Febbraio 2025
Slow Wine
Sapori&Gusto

La decima di “Slow Wine” a Treviso, buono, giusto e solidale

by Elena Marcheggiano Dal Forno
26 Gennaio 2025

Seguici sui social

Video

Currently Playing

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Angela-Baraldi-ph-©-Claudia-Pajewski-Caravan

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Cultura
Red carpet , vip al tappeto

Vip al Tappeto: Il caos sul red carpet!

Eventi
Better man di Robbie Williams

Anteprima italiana di Better Man di Robbie Williams

Cinema

Da leggere

I progetti selezionati per Bio to B 2022 al Biografilm Festival

I progetti selezionati per Bio to B 2022 al Biografilm Festival

26 Maggio 2022
Warhol a Roma Il Vittoriano celebra il mito indiscusso della Pop Art

Warhol a Roma Il Vittoriano celebra il mito indiscusso della Pop Art

4 Ottobre 2018

Non perderli

Road to Kappa FuturFestival 2025 Vol.1:
Cultura

Kappa FuturFestival 2025: il viaggio è iniziato

19 Maggio 2025
Salmo
Musica

Ranch di Salmo è primo. Un disco nato dal silenzio

19 Maggio 2025
Giorgio Gaber Il pensiero e l’arte del Signor G. rivivono nella rassegna Milano per Gaber (10–14 giugno).
Cultura

Milano celebra Giorgio Gaber: cinque giorni tra musica, teatro e pensiero libero

19 Maggio 2025
GO!2025_ThirtySecondsToMars
Musica

A Gorizia l’estate è una questione di suono

16 Maggio 2025
Francesca Michielin celebra i suoi 30 anni con un evento unico: michielin30 – tutto in una notte
Musica

Francesca Michielin compie 30 anni e li festeggia come sa fare: suonando

15 Maggio 2025
Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma
Arte

Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma

15 Maggio 2025
thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .