Il 23 maggio esce in libreria Professione Press Agent. Manuale di sopravvivenza – Comunicare cinema, fiction e star tra errori, aneddoti e successi, scritto da Pierluigi Manzo e pubblicato da Les Flâneurs Edizioni.
È il primo libro italiano dedicato interamente alla comunicazione dello spettacolo. Racconta cosa fa, concretamente, un press agent: chi gestisce la visibilità di film, serie e artisti. Non si occupa solo di scrivere comunicati stampa o organizzare interviste. È la figura che cura l’immagine pubblica di un prodotto e delle persone che ci lavorano, tra agenzie, festival, conferenze stampa, media partner, copertine, red carpet, contrattazioni, silenzi stampa e richieste dell’ultimo minuto.
Il libro alterna struttura da manuale a riflessione personale. Parla di metodo, ma anche di errori, contiene aneddoti e propone un percorso, senza darsi l’obiettivo di essere definitivo. L’intento è provare a restituire una traccia di ciò che questo lavoro è stato, è, e forse sarà.
Pierluigi Manzo fa questo mestiere da più di vent’anni. Ha cominciato a Studio Universal, poi è passato alla libera professione. Ha seguito la promozione di oltre 200 titoli, tra cinema e TV, collaborando con alcune tra le principali realtà italiane e internazionali del settore. Ha gestito le press PR in festival e tour, lavorato con artisti italiani e stranieri, insegnato il mestiere in aule e master. È docente per la 24ORE Business School. Con Alessio Piccirillo ha fondato il team ManzoPiccirillo, al quale si è poi unito Antonino Scalzo.
Il sottotitolo del libro parla di “sopravvivenza”. Il tono è ironico, ma la parola è scelta con attenzione. Una parte significativa del lavoro dell’ufficio stampa è fatta di contrattazioni silenziose, risposte che non arrivano, richieste che arrivano all’improvviso, conversazioni da filtrare, confini da fissare, cambi di programma. Cose che non finiscono sui giornali, ma che condizionano ciò che ci arriva sopra.

Manzo prova a raccontarlo anche attraverso esempi concreti: come si scrive un comunicato stampa efficace, come si conduce un’intervista, come si gestisce una conferenza o una conferenza che salta. Come ci si muove con giornalisti e artisti. Come si tengono i nervi saldi sotto pressione e come si rispettano regole che nessuno ha mai scritto, ma che tutti si aspettano siano rispettate.
Una professione che vive nel dietro le quinte, ma che ne regola le uscite. “Dopo l’era Lucherini non siamo spariti, anzi, siamo più vivi e vitali che mai”, scrive Manzo. “Anche se non tutti sanno chi siamo, e Call My Agent si è completamente dimenticata di noi”.
Il libro sarà presentato in anteprima nazionale l’8 maggio alle ore 11.00, all’interno del RIFF – Riviera International Film Festival di Sestri Levante (GE), uno degli eventi cinematografici più attenti ai linguaggi della comunicazione contemporanea.