Sabato 7 e domenica 8 dicembre, allo storico Mercato Coperto di Trieste, 46 produttori agricoli, tra cui quelli di 16 Presìdi Slow Food, allestiscono la Festa che unisce Trieste al suo territorio, ai suoi aromi, storie e sapori
Degustazioni, musica, eventi culturali: tutto questo è Farmer&Artist 2024. Per due giorni, dalle 11 alle 20, lo storico Mercato Coperto si trasforma in un punto d’incontro tra cittadini, turisti e ben 46 produttori – di cui 16 Presìdi Slow Food – in arrivo da Trieste, Carso, Friuli, Istria e dalle alpi venete e lombarde. L’evento, a ingresso gratuito, è stato presentato oggi nella Sala Giunta del Comune di Trieste alla presenza del Vicesindaco del Comune di Trieste, Serena Tonel, il presidente di Gal Carso – LAS Kras, David Pizziga, Enrico Maria Milič, coordinatore dell’evento Farmer & Artist, Antonella Piccinelli, fiduciaria di Slow Food Trieste e Ivo Bozzatto, responsabile di Campagna Amica Trieste e Gorizia.
«Una cosa è sacra: il semplice e il genuino», ha scritto il grande poeta carsolino Srečko Kosovel ed è uno dei valori che animano il lavoro degli organizzatori dell’evento, cioè il lead partner, il GAL Carso – LAS Kras insieme al Comune di Trieste, Slow Food Italia e Campagna Amica. «Mangiare il cibo degli agricoltori locali è un atto di radicamento, è nutrirsi non solo di sapori rari, ma di storie, di affetto per l’ambiente e la biodiversità», ha dichiarato il Presidente del GAL Carso, David Pizziga. «Con Farmer & Artist ricordiamo che sostenere la filiera locale più sana è custodire l’anima della nostra comunità».
Grande novità: il Comune e il GAL Carso – LAS Kras hanno siglato una convenzione che per tre anni permetterà al GAL Carso di utilizzare il Mercato Coperto per organizzare Farmer & Artist, così valorizzando il sito. L’obiettivo è che, fino al 2026, sia sempre più possibile vivere lo spazio del Mercato Coperto non solo nelle prossime edizioni invernali di Farmer & Artist ma anche in altri eventi simili durante il resto dell’anno.
Dibattito sulle politiche del cibo locali
Ad anticipare l’evento venerdì 6 dicembre, alle 18.30, nella sede di ITS Arcademy – Museum of Art in Fashion si terrà un dibattito sulle politiche del cibo locali: “Verso Città Sostenibili – Le Politiche del Cibo per l’Economia Circolare e la Transizione Ecologica”. Dopo i saluti introduttivi di David Pizziga, Presidente GAL Carso e Barbara Franchin, Presidente di ITS Foundation, all’incontro parteciperanno Serena Tonel, Vicesindaco del Comune di Trieste, Carmelo Troccoli, Direttore della Fondazione Campagna Amica e Raoul Tiraboschi, Vicepresidente di Slow Food Italia; modera Giovanni Tomasin, giornalista de Il Piccolo.
Il dibattito vuole evidenziare l’importanza di ripensare le politiche alimentari per creare un legame più stretto tra città e campagna, promuovendo la sostenibilità e l’economia circolare. Gli interventi saranno dedicati a sottolineare come scelte consapevoli dei cittadini e politiche locali possano affrontare problemi globali come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.
Attraverso filiere corte e mercati locali, si favorisce l’economia delle aree interne, valorizzando i prodotti locali e riducendo la distanza tra urbano e rurale. Questi spazi diventano luoghi di incontro per sviluppare comunità, coinvolgendo cittadini e istituzioni in una transizione ecologica che promuova il benessere di persone, animali ed ecosistemi.
Eccellenze del territorio e a filiera corta
Promosso da GAL Carso – LAS Kras, con il sostegno di PromoTurismoFVG Regione FVG e la collaborazione di Slow Food Italia, Campagna Amica, ZKB TS GO, Comune di Trieste, WWF, CIOFS, AIDIA Trieste, Associazione Viticoltori del Carso – Društvo Vinogradnikov Krasa, ITS Arcademy e Scuola di Musica 55, Farmer and Artist 2024 riunirà 46 agricoltori – tra cui quelli di 16 Presìdi Slow Food – provenienti da Trieste, Carso, Friuli, Istria, le alpi del Veneto e della Lombardia.
Un’occasione unica per scoprire attraverso degustazioni e laboratori le eccellenze del territorio, tra birra, vini, liquori, cereali, pani, farine, salumi, formaggi, mieli, olii, verdure, fiori edibili e officinali, pesci e conserve.
Un’esperienza a 360 gradi
Non solo cibo: Farmer and Artist 2024 offrirà un ricco programma di attività per grandi e piccini.
• Musica dal vivo: Oltre ai canti del coro SLPZ Doberdò / Doberdob che inaugureranno la manifestazione sabato 7 dicembre alle 10.30 ci sarà lo Swing anni ’30 e ’40 del quintetto “Swing à la carte” (sabato dalle 17.45) e il Jazz tradizionale di New Orleans dei “Market rumble” (domenica sempre alle 17.45) che allieteranno il pubblico dalle ore 17.45 alle ore 19.45.
• Laboratori per adulti e bambini: un’opportunità per imparare e divertirsi, attraverso laboratori anche sensoriali, per scoprire i segreti dei formaggi, del pane, dei salumi, delle fermentazioni e delle tradizioni culinarie del territorio. Saranno proposti anche laboratori dedicati all’arte e alle creazioni manuali per le festività. I laboratori per bambini (dai 5 ai 10 anni) avranno un costo di 5€ e una durata di circa un’ora. I laboratori per adulti del sabato sono gratuiti grazie al progetto Borderless Okus, finanziato dall’Unione europea. I laboratori della domenica sono gratuiti grazie al progetto Kras-Carso II, co-finanziato dall’Unione europea.
• Degustazioni: con un contributo di 10€ si riceveranno 3 gettoni e un calice per degustare le specialità del mercato tra cui vini locali, le birre agricole e i cicchetti contadini.
Un mercato storico con un’architettura dallo stile internazionale
Il Mercato Coperto di Trieste, inaugurato nel 1936, è un gioiello architettonico che ancora oggi conserva la sua modernità. Un luogo ricco di storia, che per l’occasione si trasformerà in un vivace centro di incontro tra produttori e consumatori, tradizioni e innovazione. Nato grazie al lascito di una benefattrice inglese, Sara Davis, per garantire un tetto di difesa per le venderigole fino a quel momento esposte alla bora e alla pioggia. Interessante l’architettura che sembra accogliere le forme del regime fascista, ma il costruttivismo scelto dall’architetto Camillo Jona è in realtà uno stile internazionale, usato all’epoca dagli Stati Uniti all’Unione Sovietica.
Informazioni
•Ingresso gratuito
•Degustazioni: 10€
•Laboratori per bambini: 5€