Per celebrare i quarant’anni dal debutto di Enrico Montesano sul palco del Teatro Sistina, l’attore torna a vestire i panni della maschera romana di “Rugantino”. La celebre opera musicale, scritta da Garinei e Giovannini, è giunta all’ottava edizione visto che la prima andò in scena nel lontano 1962 con Nino Manfredi e Lea Massari come protagonisti. Per l’occasione del quarantennale, sarà presentato al pubblico lo storico allestimento del 1978, con le musiche del Maestro Armando Trovajoli e le scenografie di Giulio Coltellacci. La regia è affidata a Massimo Romeo Piparo.
La favola amara di Rugantino che per amore di Rosetta finisce sul patibolo nella Roma papalina del 1830, è in scena dal 21 dicembre al 27 gennaio. “A 73 anni suonati è una sfida per me fare questo Rugantino ‘restaurato’ come si fa con le pellicole di film famosi”, racconta Montesano. “Non sono riuscito a dire di no. Eduardo ha continuato a fare Filumena Marturano tutta la vita. Ferruccio Soleri è stato un grande Arlecchino fino a 80 anni. E non se n’è accorto nessuno. Questa è la magia del palcoscenico“.
Al fianco di Montesano la splendida Serena Autieri, per la prima volta nei panni di Rosetta, ruolo che fu di Alida Chelli. In scena anche Antonello Fassari nei panni del boia Mastro Titta (che fu di Aldo Fabrizi) ed Edy Angelillo in quelli di Eusebia.
“Rugantino” è all’interno di un cartellone con 8 titoli, al via con il Gala dei giovani dell’Accademia Sistina e poi, l’11 ottobre, con il ritorno di “Mamma mia!” sulle note degli Abba, prima delle tre regie di Piparo con anche Jesus Christ Superstar e la prima versione italiana di “School of rock” con Lillo. Poi si ride con Vincenzo Salemme e “Con tutto il cuore”, con Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Samuela Sardo e Roberta Lanfranchi “Belle ripiene”, con Michele La Ginestra in “E’ cosa buona e giusta” fino a “Peter Pan” dove Piparo promette “una sera avremo Edoardo Bennato”